2 dicembre 2008

NO ai pappagalli di cattura


Pongo alla vostra attenzione la lettura di questi due articoli che ci fanno capire quanto questa terribile pratica è in realtà ancora molto diffusa.
I pappagalli di cattura vengono sottratti dai nidi del loro habitat naturale, chiusi in gabbie e trasportati nei nostri paesi.
L'allevamento dei pappagalli in cattività è considerato da molti un valido deterrente al traffico dei pappagalli prelevati in natura.
Voi cosa ne pensate?

Articolo di Rosemary Low

Articolo di divietodaccesso

16 ottobre 2008

Corda di canapa


I miei piccolini adorano i giochini in corda. Soprattutto perchè uno dei loro passatempi preferiti è quello di rosicchiare in continuazione la corda del giochino fino a romperla.
Lunetta specialmente è una specialista in questo e non sta tranquilla fino a che il giochino non è caduto sul fondo gabbia.

Per non buttare via il giochino un ottimo rimedio è quella di togliere la corda rotta ed inserirne una nuova. Un'ottima corda atossica per i pappagalli è la corda di canapa. La potete trovare in tutti i negozi di faidate, io ad esempio l'ho comprata da castorama, 85 m di spago di canapa mi sono costati solo 5 euro! E con questa corda si possono inventare tutti i giochini possibili ed immaginabili per i vostri pappi!
Io ho realizzato anche un giochino antideplumazione prendendo spunto dai diversi giochini che ho trovato nei negozi on line. Purtroppo adesso non posso fotografarlo (è passato a miglior vita ieri dopo le insistenze di ringhio e luna) ma devo dire che ai piccoli è piaciuto molto e ringhietto ci passava intere ore a giocarci.
A breve ne farò altri e li fotograferò e metterò in questo blog in modo da darvi un pò di spunti.

31 agosto 2008

Come ottenere/mantenere con i nostri pappagalli un rapporto basato sulla fiducia

Avete dei problemi con il vostro pappagallo? Non ha ancora abbastanza fiducia in voi?
Leggete questo articolo di Steve Martin per capirne il motivo (ITA):

I vostri pappagalli hanno un conto fiduciario? - Steve Martin


7 luglio 2008

Penichella pomeridiana


Come tutti i pappagalli, anche i miei birbanti dopo pranzo si riposano tranquillamente ignari di me che devo studiare a non finire!
Da quando sono fuori in balcone sono molto più tranquilli e si godono la loro vita da "pappagallo". La mattina si svegliano dal rumore dei numerosi uccellini della zona, proprio di fronte alla mia casa ci sono delle piccole montagnette con boschi ed è facile immaginare la varietà di richiami che si possono udire. Sempre diversi ad ogni momento della giornata.
Ma come d'improvviso verso le 14 tutto tace.
Oltre agli uccellini autoctoni molti dei miei vicini possiedono anch'essi agapornis che si richiamano in continuazione ed i miei piccoli quando li sentono impazziscono di gioia e cantano a non finire!
Come sono contenti!
Poi le giornate così luminose e calde a loro piacciono molto tanto che hanno addirittura iniziato ad accoppiarsi. Ovviamente il nido lo vedranno solo col binocolo ma vederli che si scambiano il rigurgitino in continuazione è molto bello.
L'amore che lega due pappagalli è sorprendente. Sempre pronti a prendersi cura l'un dell'altro.
Purtroppo però l' "addomesticamento" non procede proprio più. Ora che passano le loro giornate fuori in balcone hanno già iniziato ad essere più timorosi ma non fa niente: l'importante è che loro siano felici. Mi spiace pensare che con le stagioni fredde dovrò riportarli in veranda..i continui stimoli esterni che hanno in balcone li ricarica sempre di energie e guardano sempre con molta curiosità gli altri uccelli.
Chissà cosa pensano quando vedono questi piccoli uccellini volare di qua e di la...

30 maggio 2008

Ringhietto sulla mano


Dopo tanti tentativi ecco Ringhietto che finalmente sale sulla mia mano: un pò timoroso ma incuriosito dai semini che ho in mano! Si! Finalmente ci sono riuscita! Ora con molta calma e tanti esercizi io e Ringhio ci prepariamo a questa reciproca conoscenza.
E' stata una esperienza meravigliosa sentire le sue calde morbide zampine appoggiarsi su di me.
Ieri è stata la prima volta che è salito sulla mano. Per l'occasione gli ho offerto il panico.
E' importantissimo quando sale su di noi rimanere immobili e non fare movimenti bruschi: meglio tenere le mano ferma e non muovere le dita!
Sarà un lungo processo ma ce la faremo. Voglio che il mio Ringhietto non abbia più paura di me ma per fare questo devo avere tutta la sua fiducia.

PEr il resto vi racconto che invece Lunetta non ne vuole proprio sapere di me. Non fa altro che farsi imboccare da Ringhietto e strappare pezzi di carta qua è la.
Sente il bisogno di diventare mamma. Adesso con le giornate più lunghe ed il caldo è inevitabile questo atteggiamento.


Ma io ho deciso di non farli più riprodurre. E' una decisione molto sofferta perchè vedo il bisogno di Luna ma i piccoli non saprei proprio a chi darli. E poi Ringhio non è ancora pronto: il problema della pica c'è ancora.
Perciò cerco di svagarli come posso. A breve farò una incursione da castorama per prendere molti pezzetti di legno ed inventarmi dei giochini di cui poi metterò le foto.


Dopo questa bellissima novità vi lascio con una foto del mio cucciolo indaffarato a rientrare in gabbia: "la spiga di panico lo aspetta"!

25 maggio 2008

Delusione

Mi è appena stata comunicata la notizia che uno dei piccoli che avevo regalato è stato lasciato libero perchè rosicchiava troppe cose in casa.

Povero piccolino. Così piccolo e già destinato a morire. Chissà quanto sopravviverà fuori senza acqua e cibo. I pappagallini nati in casa non sono capaci di procurarsi il cibo da soli.
Spero segua in suo istinto e riesca a sopravvivere per alcuni mesi anche se col caldo estivo sarà molto difficile.

Dopo questa brutta esperienza posso dire che i miei piccoli non li farò più riprodurre.
Il solo pensiero che ad altri pappagallini possa capitare la stessa sorte mi fa troppo soffrire.

Molta gente realmente non capisce che la vita di un esserino così piccolo è una responsabilità che ci prendiamo quando decidiamo di accoglierlo in casa. Non è giusto che l'uomo si prenda queste libertà. Mi chiedo allora perchè non vanno in una bella isola deserta a procurarsi del cibo da sè stè persone così fiduciose nella natura?!

Più aumenta la mia conoscenza e più mi rendo conto che l'allevamento di questi esserini è proprio un peccato. Noi uomini siamo abituati a dominare e vogliamo accanto a noi tutte le cose che ci incuriosiscono di più. Abbiamo disboscato foreste, tolto la libertà a molti animali, inquinato le acque e ucciso i pesci..ma se prendiamo in considerazione tutte le persone che abbiamo ucciso negli anni la cosa non ci dovrebbe sorprendere.

E' tutto molto triste e la gente è così tremendamente ignorante. Assetata di potere e disposta a tutto pur di averlo. Che tristezza.

Ed ora penso a questi piccoli esserini pieni di gioia e furbetti come nessun altro, che vengono accolti in casa da famiglie per soddisfare i capricci dei bimbi, rinchiusi in gabbie lunghe 25 cm e abbandonati a se stessi spesso soli. Che senso ha ingabbiare esseri che per natura devo essere liberi? Il volare non è sempre stato segno di libertà?! Quante volte l'uomo vorrebbe essere libero di volare? E dato che noi non possiamo c'è qualcuno che mi spiega perchè se noi non possiamo farlo lo dobbiamo impedire anche a chi può farlo?

Non bisognerebbe permettere che questi animali andassero in mani di chi non conosce niente di loro.

Suvvia diciamolo: quanti di noi prima di acquistare un pappagallo sapevano realmente qualcosa sulle sue esigenze? Quanti?!

E poi ricordiamo: i pappagalli non sono nati per essere dei pets e non potranno mai esserlo.
E' proprio contro la loro natura.

Qualsiasi persona prima o poi si è presa una bella beccata dal proprio pappagallo.

E chi non se l'è presa è perchè ha imparato a prevenirle osservando il linguaggio del corpo del pappagallo ed assecondando perciò le sue esigenze.

Quanti di noi sanno interpretare così bene i comportamenti del nostro pappagallo?!

Per la maggior parte di noi il comportamento rimane un vero e proprio mistero.

E questo non è solo colpa nostra, ma della società in sè e delle poche informazioni che troviamo. E diciamolo: anche del poco interesse nel ricercarle.

E' per quello che io sto cercando di studiare sempre più cose su queste affascinanti creature perchè voglio conoscere e tramettere tutto ciò che so a voi che leggete.
In un certo senso è questo lo scopo del blog.

Spero di riuscirci.

23 maggio 2008

Pappagalli liberi di volare

Avete mai pesato a quanto bello sarebbe lasciare i nostri amici liberi di volare all'aria aperta e poi riportarli in casa con un semplice richiamo?
Negli Stati Uniti già da molto tempo i possessori di pappagalli utilizzano tecniche quali il rinforzo positivo per allenare i propri pappagalli a future uscite.
E' proprio per questo che oggi presa dalla curiosità ho fatto un pò di ricerche in internet ed ho scoperto un mondo del tutto nuovo.
Ovviamente la documentazione è tutta in inglese ma di facile comprensione se avete almeno un pò di dimestichezza con l'inglese!

Perciò non posso far altro che consigliarvi un'attenta lettura di questo sito:
http://www.likambo.com/training
in cui si possono trovare numerose risorse per l'allenamento del nostro pappagallo.

Il sito inoltre consiglia anche l'iscrizione ad un gruppo Yahoo!:
http://pets.groups.yahoo.com/group/Bird-Click

Da oggi inizierò il mio studio su questo argomento ed ovviamente vi terrò informati su tutto ciò che acquisisco.

Buona lettura a tutti!

9 maggio 2008

Legumi e cereali


Oggi ho preparato ai miei piccoli una buona minestrina di legumi e cereali con aggiunta di un pò di mela!
Bisogna cuore il tutto per circa un oretta a fuoco lento.
E' un piatto molto completo, ricco di colori che i piccoli hanno gradito (anche se preferiscono di gran lunga il fresco).
Vi consiglio di comprare una di queste bustine ai supermercati, possibilmente quella con dentro i pezzettini più piccoli (in caso di preparazione x aga).
Per darvi un'idea io ho preso una bustina dall'esselunga a 75 centesimi! E questo è come si presenta il misto:Questo misto comprende:

- orzo perlato
- lenticchie verdi e rosse
- piselli spezzati
- lenticchie sgusciate gialle e rosse
- fagioli occhio nero
- fagioli adzuki verdi

Ovviamente consiglio sempre di preparare una bella porzione da dividere poi in porzione monodose e da riporre nel freezer!

5 aprile 2008

Come preparare un buon minestrone

Eccomi qua dopo tanto tempo con un'altra buonissima ricetta per i nostri piccoli amici.
Devo dire che tendenzialmente non do molte verdurine ai piccoli perchè sono molto restii nel mangiarle..mangiano volentieri esclusivamente la mela.
Ma grazie ad un consiglio suggeritomi da Paola nel forum di pappagalli.ch ho scoperto un trucchetto per rendere appetitoso il minestrone..
Il segreto sta tutto nel tagliare frutta e verdura a cubetti piccoli piccoli in modo da facilitarli nel mangiarle.
Sembrerà una cosa da poco conto ed invece a me ha risolto il problema. Certo anche prima le tagliavo le verdure ma in questo modo con i cubetti così piccoli non è stato per nulla difficile invogliarli ad assaggiare tutto!

Ecco di cosa avete bisogno:

- riso
- orzo
- farro
- cetrioli
- carote


Preparare a fuoco lento il riso e l'orzo. Nel frattempo tagliare a pezzettini piccoli piccoli i cetrioli e le carote. A circa dieci minuti dalla fine della cottura del riso/orzo aggiungere il farro e le carotine.
Mescolare tutto bene bene (in caso se c'è bisogno aggiungete altra acqua al preparato).
Una volta pronto è molto importante scolare il tutto nello scolapasta e passare con dell'acqua fresca il tutto in modo da togliere gli amidi di cottura.
Mettere la porzione desiderata nella mangiatoia ed infine aggiungere i cetrioli freschi.
Mescolare tutto e aggiungere una spolveratina di pellettati (o estrusi o biscotti) in modo da rendere il tutto più appetibile. Non mescolare anche i pellettati è importante che rimangano in superficie in bella vista.


Quando presentate il tutto è consigliabile togliere tutte le altre mangiatoie in modo che i piccoli possano concentrarsi esclusivamente su questo.
Se proprio vedete che non mangiano metteteci dentro un pò di semi o meglio ancora sbucciate qualche seme di girasole e mettetelo dentro (da pare pochissime volte però).

Se è la prima volta che provate vi consiglierei di fare l'esperimento con il riso l'orzo la mela e la pera facendo in modo che ci sia molta mela (da dare perciò sapore a tutto).
Mal che vada i piccoli mangeranno solo la mela (anch'essa tagliata a cubetti piccoli in modo che poi una volta mescolata si confonda con il resto).
E' molto meglio cuocere il meno possibile perciò frutta e verdura (a meno che non sia estremamente dura - tipo carota) meglio darla fresca ed aggiungerla dopo come ho fatto io con il cetriolo.
La frutta particolarmente dura va messa nel minestrone verso fine cottura in modo che si ammorbidisca un pò senza senza però perdere tutte le proprietà nutritive.

Per quanto riguarda il fresco potete sbizzarrirvi con:

- zucchine (fresche)
- peperoni (preferire quelli gialli)
- mela
- pera
- peperoncino piccante (fresco - meglio iniziare con quello verde)
- cetrioli
- bietole
- finocchio
- cicoria
- radicchio
(meglio evitare gli asparagi in quanto ci sono opinioni contrastanti a riguardo sulla tossicità)

Mentre nel minestrone da cuocere oltre al riso, orzo e farro si possono aggiungere anche le lenticchie ad esempio e tutti gli altri legumi.

Il minestrone cotto una volta raffreddato se non avete molto tempo lo potete congelare mettendolo o in una bustina o nel contenitore del ghiaccio. Una porzione dovrebbe essere all'incirca un cubetto o poco più (poi dipende anche dalla dimensione del cubetto).

Vi posso assicurare che ai piccoli piace moltissimo e nell'arco di una giornata fanno fuori letteralmente tutto!
Provare per credere!

Vedrete, sarà bellissimo vederli con il beccuccio tutto sporco di minestrone!
Ecco Ringhietto che si pulisce sul posatoio dopo la sua bella pappata:


PS. Una volta che i piccoli si saranno abituati a mangiare il minestrone, la frutta e la verdura, vi consiglio di presentare il tutto in due mangiatoie differenti ovvero:

- mangiatoia del cotto = cereali + legumi (di cui potete preparare le monoporzioni da mettere in freezer)
- mangiatoia del fresco = frutta + verdura (fresche di giornata, tagliate a cubetti)

2 aprile 2008

Ringhietto e la Pica

Ringhietto Ringhietto..sempre a darmi preoccupazioni questo pappagallino..
Devo dire però che è migliorato. Non si tocca più sotto l'ala però purtroppo nella parte in cui aveva il collarino, tutt'intorno al collo dove le piumette non sono riuscite a crescere bene, si tocca abbastanza spesso e alcune volte si può vedere la pelle. Mi rattristisco così tanto quando vedo che fa così!

Eccolo alle prese col suo giochino preferito..


E' un biricchino quando fa così...
Se osservate bene si può anche intravvedere la pelle


Certo, questo è niente in confronto a come era prima



Però nonostante tutte le cure e le precauzioni necessarie il piccoletto non ne vuole sapere di lasciar stare le sue piumette..
Io mi sento molto in colpa perchè quando li avevo presi mai e poi mai avrei immaginato che l'università l'avrei fatta in un'altra città..perciò se fossi stata più presente forse a Ringhio tutto questo non sarebbe successo.
Ma chissà..
Certo che tutto questo è proprio un gran bell'impegno..è per questo che non sono d'accordo con le persone che regalano i pappagallini (ed animali in generale) ai bambini..perchè sono creaturine molto delicate di cui ancora noi uomini sappiamo troppo poco per poter incaricare un bimbo di una responsabilità così grande.
E diciamolo..sono anche contro tutte quelle persone che non hanno niente di meglio da fare nella vita che mettere nidi alle proprie coppie di pappagalli..ogni nuovo nato è una nuova vita che necessita di attenzione, cure, responsabilità..E spesso chi prende una decisione del genere una volta nati i piccoli non sa cosa farsene e come disfarsene.
Ecco secondo me è una grande ingiustizia permettere all'uomo di decidere fino a questo punto.
Io tornassi indietro non riprenderei i miei due amori. Perchè necessitano di tante cure, amore, attenzione e più passa il tempo e più mi rendo conto di non poterli offrire quello di cui hanno realmente bisogno..la libertà.
Maledetti noi uomini che vogliamo sempre impossessarci di tutto ed abbiamo sottratto queste meravigliose creature al loro habitat naturale..Ormai è tutto business in questo mondo, di valori ne sono rimasti gran pochi.
Ed io per prima ho sbagliato a prendere queste creature, a comprarle ed incentivare questo mercato.

Ma questa è un'altra storia.

Tornando a Ringhietto..Oggi gli ho preparato un buon minestrone con orzo farro riso carote e finocchio ma ovviamente non si è neanche degnato di assaggiarlo..proprio un peccato perchè gli farebbe così bene..me ne sono mangiato un pò anch'io..era buonissimo!

Ma d'altronde ad un pappagallino con un faccino dolce come lui..cosa si può dire?


Non resta che fare tutto il possibile per farlo star meglio e anche se a volte sembra proprio un pagliaccio


con quel collo tutto disfatto e le più cresciute solo in alcune parti, bisogna solo lasciar stare e pensare che in fondo tutto questo è sopratutto colpa mia..Molto probabilmente fosse nato in natura e libero di essere realmente pappagallo tutto questo non sarebbe mai successo.

19 marzo 2008

Altri video..

Questa stupenda giornata di sole ha messo allegria un pò a tutti e perciò dato che oggi sono in vena di video ecco altri filmati dei miei piccolini!
Non sono dolcissimi?!

Pappe pappe tante pappe:



Abbiamo anche tanta sete:

L'uscita

Ecco a voi in tutto il loro splendore Lunetta e Ringhietto che escono dalla gabbia per le loro ore di libertà..

29 febbraio 2008

Finalmente soli?

I piccolini da domani andranno a vivere nell'allevamento di Ettore insieme ad altri piccoli inseparabili come loro. Alla fine non sono proprio riuscita a trovarli una calda famiglia come avrei voluto ma nonostante questo sono convinta che da Ettore staranno benone: mi hanno sempre parlato molto bene di lui e da quel poco che l'ho conosciuto mi è sembrato proprio una brava persona.
L'unico problema sarà un pò il freddo perchè loro in casa sono abituati a temperature sopra i 20°C ma in queste settimane li ho lasciati un pò in veranda in modo che si abituassero anche a temperature più basse...speriamo!
Lunetta e Ringhietto stavano giusto giusto incominciando ad accettarli e ad essere incuriositi dalla loro presenza (Ringhietto anche un pò geloso). Questa foto è di poche ore fa, eccoli che vanno a fare una visitina ai figlioletti:

Ma poi però ognuno nella propria gabbia:


Purtroppo non sono riuscita a fare molto foto ai piccoli perchè si spostavano di qua e di la..non si lasciavano proprio fotografare stì birbanti..
Il piccolo FA è stato il più clemente, eccolo qua bello come il sole:


E qua una foto con la cinnamon..se osservate bene iniziano ad avere un colorito più inteso sulla faccia. A chiazze più scure: si può quasi capire quale sarà il loro colore nell'età adulta!


Mi spiace proprio tanto doverli dar via..sono proprio dolcissimi. E' stata una decisione difficile ma alla fine penso sia la soluzione migliore.
Sono un pò preoccupata perchè Ringhieto e Lunetta non sono più abituati alla solitudine..per ora sembrano incuranti della cosa..basta vedere Lunetta addormentata:

Ma dalla settimana prossima che ne sarà dei miei dolci amori? Saranno soli soletti..spero di cuore Ringhio si tenga occupato con altre cose e non inizi di nuovo a deplumarsi..giusto ora che sembra migliorare. Le piumette stanno ricrescendo e a parte la muta che stanno facendo lui e luna non sembra aver intenzione di toglierle.
Proprio per questo domani vado a fare scorta di rametti e giochini nuovi così durante la settimana mentre io sarò via potrà svagarsi anche da solo.

Guardate che belli morbidosi che sono! Alcune volte sembrano proprio dei peluches!


Non mi resta che augurare tutto il bene del mondo ai piccolini..domani sarà un grande giorno per loro!

25 febbraio 2008

Una nuova giornata di giochi


Ieri ho lasciato Ringhietto e Lunetta liberi nella solita veranda. Ormai sembrano essersi abituati alla ritrovata libertà e appena apro la porticina, dapprima Ringhietto e poi Lunetta, escono come furie! Un tempo facevano i preparativi, si stiracchiavano per benino, facevano un pò di stretching, si ricaricavano di energie mangiando e bevendo..ora invece son talmente presi dall'uscita che escono subito.

Ringhietto ovviamente era sempre alle prese col suo giochino:

Giochino che però sembra aver suscitato anche l'attenzione di Lunetta:

Ed infine dopo tanta fatica ecco un pò di sane coccole:

20 febbraio 2008

In ricordo di Sissi...

Ringhietto sembra si stia riprendendo bene e da quando ho tolto il collarino è sempre più coccolato dalla sua Lunetta. Questi due angioletti si vogliono proprio tanto bene!
Passano le giornate a riempirsi di coccole e rigurgitini e non litigano quasi mai.

Oggi ho trovato alcune foto di Ringhietto da piccolo...in queste foto aveva 7 mesi:



Ma quanto carini erano?! A dire il vero dalla foto non saprei proprio riconoscere chi dei due è Sissi e chi Ringhietto..io li distinguevo in base al carattere! Sissi era molto estroversa e appena mi vedeva si avvicinava a me ed iniziava a chiaccherare!! Ringhio invece si gonfiava tutto e si girava dall'altra parte!
Che ridere! Ora le cose si sono letteralmente capovolte!! E' Ringhietto il dolcissimo che cerca sempre la nostra compagnia!!
Eccoli qui sommersi dai rametti di salice (si ero ancora alle prime armi! Ne avevo messi un pò troppi!):

11 febbraio 2008

Ringhietto finalmente libero


Ieri sera abbiamo finalmente tolto il collarino a Ringhietto..abbiamo deciso di farlo la sera in modo da lasciare che durante la notte si abituasse a questa novità per poi ritrovarsi la mattina più tranquillo.
Devo dire che mi è sembrato molto felice della ritrovata libertà.
Per fare in modo che si svaghi un pò ho deciso di lasciare lui e luna liberi...era da tanto che non svolazzavano in veranda...



Si sono molto divertiti ed anche Luna ha apprezzato molto. Erano molto incuriositi da tutto... Ad un certo punto Ringhio è andato a fare una visitina ai figlioletti...


E' successa una cosa alquanto singolare: i piccoli erano agitatissimi ed alla vista del padre sono praticamente impazzi. Volavano di qua e di la per cercar di farsi imboccare dal padre come quando erano piccoli. Erano talmente agitati che si spingevano l'un l'altro per farsi spazio in modo da avere spazio. Ad un certo punto hanno iniziato a litigare tra loro...specialmente la cinnamon stava iniziando a beccare un pò troppo il piccolino FA. D'altro canto anche Ringhio cercava di fare il possibile per avvicinarsi a loro e imboccarli...allora ho deciso di portare i due piccoli in casa per lasciare più tranquilli luna e ringhio.


Ringhietto ha anche trovato un nuovo giochino..


Lunetta invece è stata più tranquilla e ha fatto solo un pò di passeggiate..

7 febbraio 2008

Book fotografico dei piccolini

Dato che tra un pò questi dolcissimi non saranno più con me..ho pensato di deliziarvi con un pò di foto!


Eh si...anche se fratellini sembrano proprio una coppietta di innamorati!
Specialmente in questa foto sono tenerissimi


Questa foto invece è stata scattata senza flash e perciò si possono vedere bene i colori reali



Ed ecco un'altra bella foto di coppia



Ed infine un pò di coccoline


31 gennaio 2008

A breve tempo d'addio


A breve dovrò separarmi anche dagli ultimi due piccoli rimasti con me della covata. Li avrei tenuti molto volentieri ma purtroppo non abbiamo tanto tempo da dedicarli e adesso sono così giovani ed ingenui che hanno assolutamente bisogno di un amico umano che li indirizzi verso una buona convivenza.
Noi non riusciamo più a seguire quattro pappagallini in due gabbie diverse. E' un impegno enorme e purtroppo il tempo è quel che è. Se solo i loro genitori, Ringhio e Luna, li avessero accettati in voliera con loro sarebbe stato tutto molto più facile ma purtroppo come sappiamo non è certo caratteristica degli agapornis permettere ad estranei di invadere il proprio territorio. Io sono rimasta molto sorpresa da tutto ciò. Mi sembrato proprio che luna e ringhio non riconoscessero più i propri figli, mentre quest'ultimi a loro volta riconoscevano eccome i genitori e cercavano di avvicinarsi il più possibile a loro.
Pensare che dovrò separarmi da questi angeli di pappi mi si stringe il cuore...hanno i colori del sole e del prato sono meravigliosi.
La persona che avrà la fortuna di occuparsi di loro secondo me ne sarà soddisfatta perchè sono proprio dei bei tipini.
A mio parere degli angioletti,
Spero ricevano tutto l'amore di cui hanno bisogno e tutte le attenzioni possibili.