5 aprile 2008

Come preparare un buon minestrone

Eccomi qua dopo tanto tempo con un'altra buonissima ricetta per i nostri piccoli amici.
Devo dire che tendenzialmente non do molte verdurine ai piccoli perchè sono molto restii nel mangiarle..mangiano volentieri esclusivamente la mela.
Ma grazie ad un consiglio suggeritomi da Paola nel forum di pappagalli.ch ho scoperto un trucchetto per rendere appetitoso il minestrone..
Il segreto sta tutto nel tagliare frutta e verdura a cubetti piccoli piccoli in modo da facilitarli nel mangiarle.
Sembrerà una cosa da poco conto ed invece a me ha risolto il problema. Certo anche prima le tagliavo le verdure ma in questo modo con i cubetti così piccoli non è stato per nulla difficile invogliarli ad assaggiare tutto!

Ecco di cosa avete bisogno:

- riso
- orzo
- farro
- cetrioli
- carote


Preparare a fuoco lento il riso e l'orzo. Nel frattempo tagliare a pezzettini piccoli piccoli i cetrioli e le carote. A circa dieci minuti dalla fine della cottura del riso/orzo aggiungere il farro e le carotine.
Mescolare tutto bene bene (in caso se c'è bisogno aggiungete altra acqua al preparato).
Una volta pronto è molto importante scolare il tutto nello scolapasta e passare con dell'acqua fresca il tutto in modo da togliere gli amidi di cottura.
Mettere la porzione desiderata nella mangiatoia ed infine aggiungere i cetrioli freschi.
Mescolare tutto e aggiungere una spolveratina di pellettati (o estrusi o biscotti) in modo da rendere il tutto più appetibile. Non mescolare anche i pellettati è importante che rimangano in superficie in bella vista.


Quando presentate il tutto è consigliabile togliere tutte le altre mangiatoie in modo che i piccoli possano concentrarsi esclusivamente su questo.
Se proprio vedete che non mangiano metteteci dentro un pò di semi o meglio ancora sbucciate qualche seme di girasole e mettetelo dentro (da pare pochissime volte però).

Se è la prima volta che provate vi consiglierei di fare l'esperimento con il riso l'orzo la mela e la pera facendo in modo che ci sia molta mela (da dare perciò sapore a tutto).
Mal che vada i piccoli mangeranno solo la mela (anch'essa tagliata a cubetti piccoli in modo che poi una volta mescolata si confonda con il resto).
E' molto meglio cuocere il meno possibile perciò frutta e verdura (a meno che non sia estremamente dura - tipo carota) meglio darla fresca ed aggiungerla dopo come ho fatto io con il cetriolo.
La frutta particolarmente dura va messa nel minestrone verso fine cottura in modo che si ammorbidisca un pò senza senza però perdere tutte le proprietà nutritive.

Per quanto riguarda il fresco potete sbizzarrirvi con:

- zucchine (fresche)
- peperoni (preferire quelli gialli)
- mela
- pera
- peperoncino piccante (fresco - meglio iniziare con quello verde)
- cetrioli
- bietole
- finocchio
- cicoria
- radicchio
(meglio evitare gli asparagi in quanto ci sono opinioni contrastanti a riguardo sulla tossicità)

Mentre nel minestrone da cuocere oltre al riso, orzo e farro si possono aggiungere anche le lenticchie ad esempio e tutti gli altri legumi.

Il minestrone cotto una volta raffreddato se non avete molto tempo lo potete congelare mettendolo o in una bustina o nel contenitore del ghiaccio. Una porzione dovrebbe essere all'incirca un cubetto o poco più (poi dipende anche dalla dimensione del cubetto).

Vi posso assicurare che ai piccoli piace moltissimo e nell'arco di una giornata fanno fuori letteralmente tutto!
Provare per credere!

Vedrete, sarà bellissimo vederli con il beccuccio tutto sporco di minestrone!
Ecco Ringhietto che si pulisce sul posatoio dopo la sua bella pappata:


PS. Una volta che i piccoli si saranno abituati a mangiare il minestrone, la frutta e la verdura, vi consiglio di presentare il tutto in due mangiatoie differenti ovvero:

- mangiatoia del cotto = cereali + legumi (di cui potete preparare le monoporzioni da mettere in freezer)
- mangiatoia del fresco = frutta + verdura (fresche di giornata, tagliate a cubetti)

2 aprile 2008

Ringhietto e la Pica

Ringhietto Ringhietto..sempre a darmi preoccupazioni questo pappagallino..
Devo dire però che è migliorato. Non si tocca più sotto l'ala però purtroppo nella parte in cui aveva il collarino, tutt'intorno al collo dove le piumette non sono riuscite a crescere bene, si tocca abbastanza spesso e alcune volte si può vedere la pelle. Mi rattristisco così tanto quando vedo che fa così!

Eccolo alle prese col suo giochino preferito..


E' un biricchino quando fa così...
Se osservate bene si può anche intravvedere la pelle


Certo, questo è niente in confronto a come era prima



Però nonostante tutte le cure e le precauzioni necessarie il piccoletto non ne vuole sapere di lasciar stare le sue piumette..
Io mi sento molto in colpa perchè quando li avevo presi mai e poi mai avrei immaginato che l'università l'avrei fatta in un'altra città..perciò se fossi stata più presente forse a Ringhio tutto questo non sarebbe successo.
Ma chissà..
Certo che tutto questo è proprio un gran bell'impegno..è per questo che non sono d'accordo con le persone che regalano i pappagallini (ed animali in generale) ai bambini..perchè sono creaturine molto delicate di cui ancora noi uomini sappiamo troppo poco per poter incaricare un bimbo di una responsabilità così grande.
E diciamolo..sono anche contro tutte quelle persone che non hanno niente di meglio da fare nella vita che mettere nidi alle proprie coppie di pappagalli..ogni nuovo nato è una nuova vita che necessita di attenzione, cure, responsabilità..E spesso chi prende una decisione del genere una volta nati i piccoli non sa cosa farsene e come disfarsene.
Ecco secondo me è una grande ingiustizia permettere all'uomo di decidere fino a questo punto.
Io tornassi indietro non riprenderei i miei due amori. Perchè necessitano di tante cure, amore, attenzione e più passa il tempo e più mi rendo conto di non poterli offrire quello di cui hanno realmente bisogno..la libertà.
Maledetti noi uomini che vogliamo sempre impossessarci di tutto ed abbiamo sottratto queste meravigliose creature al loro habitat naturale..Ormai è tutto business in questo mondo, di valori ne sono rimasti gran pochi.
Ed io per prima ho sbagliato a prendere queste creature, a comprarle ed incentivare questo mercato.

Ma questa è un'altra storia.

Tornando a Ringhietto..Oggi gli ho preparato un buon minestrone con orzo farro riso carote e finocchio ma ovviamente non si è neanche degnato di assaggiarlo..proprio un peccato perchè gli farebbe così bene..me ne sono mangiato un pò anch'io..era buonissimo!

Ma d'altronde ad un pappagallino con un faccino dolce come lui..cosa si può dire?


Non resta che fare tutto il possibile per farlo star meglio e anche se a volte sembra proprio un pagliaccio


con quel collo tutto disfatto e le più cresciute solo in alcune parti, bisogna solo lasciar stare e pensare che in fondo tutto questo è sopratutto colpa mia..Molto probabilmente fosse nato in natura e libero di essere realmente pappagallo tutto questo non sarebbe mai successo.