27 dicembre 2007

La presenza del nido


Oggi ho tolto il nido ai piccolini. E' stato un pò difficile perchè tendenzialmente i piccoli quando avevano paura entravano subito dentro il nido dove si sentivano sicuramente al protetto.
Ma dato che il nido non è indispensabile e a breve li darò via a persone che sicuramente non li metteranno il nido ho pensato fosse giusto abituarli fin da adesso.
E' stata una faticaccia. Non se ne volevano andare. Specialmente il più piccolino, l'ancestrale, si ostinava a restare dentro il nido. Lui è l'ultimo uscito dal nido e questo suo attaccamento per questo è spettacolare. Era li in un angolino tutto impaurito a osservare l'incursione delle mie mani. E mentre tutti gli altri erano usciti dalla paura lui si ostinava a restare dentro!
E' un pò come un abbraccio materno dal quale ci sentiamo sempre rassicurati!
Ora che non hanno più il nido li vedo molto spaesati. Specialmente stasera l'ora della nanna è stata molto particolare per loro. Solitamente si ritiravano dentro il nido per dormire ora che il nido non c'è più non sanno proprio che fare.
Allora un gruppo di tre sta tranquillo sui posatoi. Un altro gruppo si tre invece è tutto ammassato in un angolino della gabbia "appeso" l'un l'altro... Poverini in quella posizione lì non riusciranno mai a dormire.
Ho acceso un paio di volte la luce per controllare stessero bene, dato che facevano qualche rumorino ogni tanto. Io spero riescano a dormire. Mi sono sembrati molto impauriti e spaesati...Ma d'altronde questa e la vita e loro devono disabituarsi alla presenza del nido! Ormai stanno crescendo e non ne hanno più bisogno!

26 dicembre 2007

Un'altra ottima guida sui pappagalli

Vorrei segnalarvi un sito nuovo che ho scoperto molto interessante sui pappagalli.

http://animalsdivulgationtrust.apa-italia.org

In particolare vi vorrei segnalare una guida completa sull'alimentazione:

http://animalsdivulgationtrust.apa-italia.org/informations.asp?id=6

25 dicembre 2007

Il Natale dei pappi

Il giorno di Natale per i miei pappi è stato un giorno come un altro. Hanno festeggiato solo con un pò di spiga di panico.
Ringhietto e Lunetta sono perennemente stanchi.
Poveri, questa cova li ha proprio sfiniti. Sono molto contenta di averli divisi dai piccoli perchè ormai gli stavano "mangiando" tutte le energie.
Ringhietto in particolar modo è sempre stanco. Sempre lì sulla sua altalena. Lui da una parte e Luna dall'altra...a vederli sembrerebbero delle statuine...Luna però è già un pò più attiva a differenza di Ringhio che sta quasi immobile.
Oggi mi sono accorta mentre mettevo le mani in gabbia per pulire che ha molta paura. Evidentemente tutte queste "manipolazioni"che ha ricevuto l'hanno impaurito e stressato molto. Ha sempre paura che vogliamo prenderlo. Prima lo facevamo per medicarlo affinchè si cicatrizzasse la ferita. Ora che è cicatrizzata non c'è più bisogno e finalmente poverino può stare tranquillo.
Le piccole pesti invece sono piene di energia. Non stanno ferme un attimo. Giocano in continuazione. Hanno a disposizione una gabbia di ben 120 cm di lunghezza piena zeppa di giochi. Si divertono come matti e sono dei chiacchieroni che non si sa! Chissà cosa avranno da raccontarsi tutto il giorno! A giorni dovrò darli via e mi piange veramente il cuore. Sono delle creaturine meravigliose sono troppo orgogliosa di loro: sono belli che non si sa! Spero si trovino bene con le nuove famiglie e spero che le persone a cui le affiderò si prendano cura di loro.
Oh che triste sarà la casa senza di loro! Ci pensano loro a rallegrare un pò le giornate con le loro chiacchiere perenni!
Chissà se anche Ringhio e Luna sentiranno la loro mancanza o se invece gioveranno della futura tranquillità della casa..

23 dicembre 2007

Ringhietto Ringhietto...


Più passa il tempo e più vedo il mio Ringhietto soffrire. Mi si spezza il cuore a vederlo in queste condizioni. E’ un pappagallino così dolce e bravo che proprio non si merita tutto ciò. E’ sempre solo sulla sua altalena, lui da una parte, Luna dall’altra.

Secondo me lui non capisce perché gli facciamo tutto questo. Perché gli abbiamo messo al collo quella cosa così scomoda e perché ci intrufoliamo nella sua casetta in continuazione e ci ostiniamo a volerlo prendere.

Io più lo vedo così e più sto male e più mi rendo conto di quanto fragile può essere una vita così piccola. Questi pappagallini hanno bisogno di tante cure e di tanto amore. Di tempo da dedicare e di tanta pazienza.

Forse tutto questo non sarebbe successo se non avessi messo il nido. E’ stato così bravo a portare avanti il tutto. I piccoli che hanno continuato a chiederli pappe fino all’ultimo, Luna anche, e poi il mangiare che doveva prendere da una ciotola, quello dall’altra ecc ecc secondo me il mio amore si è stressato talmente tanto che ha iniziato a farsi del male da solo. Poverino. Tutti pretendevano tutto da lui e lui si è diviso in mille per accontentare tutti. E’ un pappo incredibilmente responsabile. E’ riuscito insieme a Luna a far crescere sei splendidi pappagallini alcuni addirittura più grandi di lui – eh si perché Ringhietto per natura è sempre stato un po’ più piccolo e rotondetto.

Ed ora è li su quella altalena a soffrire in silenzio mentre Luna tranquilla si pulisce per benino e i piccoli nell’altra gabbietta giocano come dei matti coi mille giochini a loro disposizione.

Com’è ingiusta la vita certe volte. Com’è stata ingiusta col mio Ringhietto.

Io però mi sento molto molto colpevole…non avessi mai messo quel nido..

15 dicembre 2007

L'allegra brigata vuole indipendenza

I piccolini ormai stanno diventando grandi e da venerdì prossimo anche il più piccolino, l'ancestralino sarà finalmente svezzato. Tra tutti devo dire che è il più pestifero. Svolazza tranquillamente di qua e di la senza problemi e poi è il cocco di papà Ringhietto.


Invece, il più abbandonato alla sua sorte è il piccolo lutino faccia arancio. Dolcissimo che non si sa ma purtroppo spesso preda delle morsicate del papà. Rimane spesso in disparte e fa un pò tutto da solo. Mi spiace molto per lui ma forse è il suo carattere un pò introverso a portarlo in questa condizione. Devo dire però che tra tutti i piccoli è il meno spaventato dall'uomo e rimane tranquillamente fuori dal nido (solo - mentre tutti gli altri scappano dentro) mentre faccio le pulizie o do loro da mangiare.


Per il resto vi posso raccontare che tutti i piccoli aspettano di essere separati dai genitori. Ormai quest'ultimi stanno diventando piuttosto aggressivi nei loro confronti. Questo avviene perchè gli agapornis solitamente dopo una prima covata si preparano subito ad un'altra. E questo appunto per la presenza del nido e lo stimo che esso li da.
Ormai i piccoli vogliono l'indipendenza da mamma e papà!

7 dicembre 2007

Cuor di Ringhietto - l'autodeplumazione



Ieri sera sono tornata a casa dalla mia settimana milanese e cosa ho trovato? Ringhio che si puliva sotto l'ala sinistra dove praticamente non ha più piume. Il fatto ancora più grave è che aveva tutta la zona sanguinante e lui praticamente si "mangiava" il sangue.
Sono veramente preoccupata.
Non mi era successa mai una cosa del genere. Ringhy è sempre stato un pappagallo tranquillo e senza problemi comportamentali. Proprio non capisco perchè si sia tolto le piume.
Era già da un pò che mi ero accorta di questa cosa ma mai in modo così evidente.
Mi avevano detto che forse era colpa dello stress da cova. Anche se generalmente dovrebbero essere le pappagalline ad essere stressate.
Io in cuor mio spero non sia nulla di grave.
In ogni modo, stasera lo porto da un veterinario aviario a vedere cosa mi dice.
Spero alla base non sia nulla di origine virale altrimenti rischierebbero tutti gli altri piccoli nella gabbietta.
Io l'unica ipotesi che posso azzardare è proprio quella che Ringhio è stressato.
Sei pappagallini piccoli da accudire non sono uno scherzo e Ringhio si è dato molto molto da fare. Insieme a Luna hanno fatto un lavoro splendido. I piccoli sono grandi e sani e hanno dei genitori molto premurosi.
A differenza di molti maschietti, Ringhio stesso dava da mangiare ai piccoli e si attivava come un matto per poter imboccare un pò tutti i piccoli.
Normalmente i maschi danno il mangiare alla compagna, che sta quasi sempre nel nido, attraverso il rigurgito e che a sua volta lo da ai piccoli.
Ringhietto invece oltre a far questo dava anche direttamente lui le pappe ai piccoli.
Perciò, tra lo stress del periodo e le poche attenzioni da parte di Lunetta (troppo occupata dai sui piccoli) Ringhietto forse ne ha sofferto un pò.
Lo vedevo spesso solo in gabbia sull'altalena. Mentre Luna era dentro il nido. Mi sembrava triste.
Lui è un pappo tanto coccolone: adora ricevere le coccole e forse questa solitudine prolungata l'ha portato a deplumarsi sotto l'ala...forse per noia..
Proprio per questo adesso per svagarlo li metto in gabbia tutti i giochi possibili e immaginabili in modo tale da distrarlo.
Ma queste mie sono solo ipotesi, solo il veterinario potrà dirmi cosa è realmente successo al mio Ringhietto.