Vi riporto qui di seguito l'articolo pubblicato da Simona nel forum pappagalli.ch
ARGENTO IONICO COLLOIDALE:
“Antibiotico” naturale - Antibatterico - Antifungino - Antinfiammatorio - Antiparassitario – Decongestionante delle mucose - Antiossidante
ARGENTO IONICO COLLOIDALE:
“Antibiotico” naturale - Antibatterico - Antifungino - Antinfiammatorio - Antiparassitario – Decongestionante delle mucose - Antiossidante
Sono finalmente riuscita ad avere il tempo per tradurre, fare un po' di ricerche e soprattutto chiedere al vet aviario (Dr. Lorenzo Crosta) circa l'uso dell'argento colloidale per i pappi, la frutta e verdura che consumano e i loro accessori. Intanto qui potete scaricare il file pdf della traduzione su cosa è, come agisce, per cosa si può usare e come si usa. Tutte le info sono tratta da Silvermedicine che è un ente americano senza scopo di lucro (che quindi non vende ne pubblicizza argento colloidale ne generatori per poterlo produrre) che è stato creato solo per poter informare chiunque interessato circa l'uso e le ricerche che vengono svolte su questa soluzione di argento. E' bene che specifichi che NON è approvato dalla FDA americana, per il semplice fatto che è un rimedio poco costoso (in uso dall'inizio del 1900 almeno, quindi con una casistica molto conosciuta) e nessuno si prenderà mai la briga di spendere i milioni di dollari necessari per poter condurre una ricerca basata su tutti i protocolli scientifici che la FDA prenderebbe in considerazione. Per questa ragione non essendo approvato, l'FDA dichiara di non poterne affermare nessuna qualità, ma maggiori informazioni anche su questo li trovate sempre sul documento.
Io lo uso da 3 anni sia per me che per i miei animali (cane e gatti), prima per trovarlo di ottima qualità lo facevo arrivare dall'Australia, ora ho trovato una signora di Lecco che ne produce uno di ottima qualità (con costi e tempi molto più contenuti).
Normalmente per un uomo si consiglia di assumerne da 1 a 3 cucchiai al giorno, a differenza della patologia, (se acuta se ne prenderanno 3 cucc.) ma si usa anche come gocce oftalmiche per irritazioni o lesioni, per uso topico come disinfettante o per le ustioni, nelle orecchie in caso di otiti, imbevendo compresse di cotone per tenerlo a contatto con una dermatite o un'ustione per una guarigione più veloce. Fino a 3 cucchiai al giorno è considerato come 'razione giornaliera' considerandolo come integratore di minerale.
Mi mancava solo di avere il parere di un veterinario aviare e alla cosa ho ovviato oggi. Il Dr. Crosta ne ha sentito parlare anche se non ne ha ancora fatto uso perché tra l'altro non conosceva nessun posto dove prenderlo. Mi ha detto di usarlo tranquillamente, sia per la gabbia, che volendo da vaporizzare sulla frutta e verdura prima di darla (per eliminare la carica batterica dal cibo e tra l'altro dovrebbe rallentare l'ossidazione), ma anche da somministrare in caso di bisogno.Mi ha detto che ha giusto un caso ora dove lo vorrebbe provare: un pappo che starnutisce senza che se ne trovi la causa. In pratica ogni esame clinico ha evidenziato che l'animale sta bene, solo ogni tanto starnutisce. Ritiene possa magari trattarsi di un soggetto particolarmente sensibile alle correnti d'aria (a cui non è esposto ma sembra l'unica causa 'rimasta' visto che è in piena salute) e vuole proprio provare su di lui l'argento colloidale, quindi gli fornirò al più presto un campione da provare. Io di solito ai miei animali lo metto direttamente nella ciotola dell'acqua, dice invece che con i pappi è meglio somministrarlo direttamente o ammollando un pellettato o un briciolo di pane perché si possa essere certi dell'assunzione. Non ha effetti collaterali e non si conoscono vere controindicazioni per sovra dosaggio, nell'uomo capita che se il corpo ha parecchie tossine da smaltire, nei primi giorni ci possano essere sintomi simili a quelli di un raffreddore. In veterinaria la dose da somministrare è in base al peso, quindi con i pappi si procederà provando prima con un certo numero di gocce, in base ovviamente alla taglia del pappo, immagino da 1 goccia per un Aga e almeno 3 per una Calo, fino ad arrivare tranquillamente a 1cc (si misura facilmente con una siringa) per un pappo vicino ai 1,500 kg (io do 1cc al giorno in caso di bisogno al cane che pesa 1,300kg) Si può comunque tranquillamente cominciare anche con qualcosa di meno ed eventualmente aumentare se non si notano subito miglioramenti. Ad esempio nell'uomo per l'influenza già dopo circa 1/2 ore dall'assunzione della prima dose, si nota un miglioramento, sia a livello respiratorio che di dolore articolare e muscolare. Insomma si può quindi usare sia somministrandolo direttamente al pappo (mi raccomando chiaramente di qualità, quindi inodore, trasparente, praticamente insapore e fatto ESCLUSIVAMENTE per elettrolisi e non in modo chimico) in caso di infiammazioni cutanee, irritazioni agli occhi, infreddature.. sia da spruzzare sulla frutta e verdura per non farla ossidare e per eliminare la carica batterica prima darle ai pappi, che vaporizzato ogni tanto insieme all'acqua tiepida per la "doccia", ma anche per disinfettare gabbie, posatoi e qualsiasi altra cosa venga in mente. spero di essere stata esauriente con le spiegazioni, se non lo sono stata sono qui per maggiori info.
Io lo uso da 3 anni sia per me che per i miei animali (cane e gatti), prima per trovarlo di ottima qualità lo facevo arrivare dall'Australia, ora ho trovato una signora di Lecco che ne produce uno di ottima qualità (con costi e tempi molto più contenuti).
Normalmente per un uomo si consiglia di assumerne da 1 a 3 cucchiai al giorno, a differenza della patologia, (se acuta se ne prenderanno 3 cucc.) ma si usa anche come gocce oftalmiche per irritazioni o lesioni, per uso topico come disinfettante o per le ustioni, nelle orecchie in caso di otiti, imbevendo compresse di cotone per tenerlo a contatto con una dermatite o un'ustione per una guarigione più veloce. Fino a 3 cucchiai al giorno è considerato come 'razione giornaliera' considerandolo come integratore di minerale.
Mi mancava solo di avere il parere di un veterinario aviare e alla cosa ho ovviato oggi. Il Dr. Crosta ne ha sentito parlare anche se non ne ha ancora fatto uso perché tra l'altro non conosceva nessun posto dove prenderlo. Mi ha detto di usarlo tranquillamente, sia per la gabbia, che volendo da vaporizzare sulla frutta e verdura prima di darla (per eliminare la carica batterica dal cibo e tra l'altro dovrebbe rallentare l'ossidazione), ma anche da somministrare in caso di bisogno.Mi ha detto che ha giusto un caso ora dove lo vorrebbe provare: un pappo che starnutisce senza che se ne trovi la causa. In pratica ogni esame clinico ha evidenziato che l'animale sta bene, solo ogni tanto starnutisce. Ritiene possa magari trattarsi di un soggetto particolarmente sensibile alle correnti d'aria (a cui non è esposto ma sembra l'unica causa 'rimasta' visto che è in piena salute) e vuole proprio provare su di lui l'argento colloidale, quindi gli fornirò al più presto un campione da provare. Io di solito ai miei animali lo metto direttamente nella ciotola dell'acqua, dice invece che con i pappi è meglio somministrarlo direttamente o ammollando un pellettato o un briciolo di pane perché si possa essere certi dell'assunzione. Non ha effetti collaterali e non si conoscono vere controindicazioni per sovra dosaggio, nell'uomo capita che se il corpo ha parecchie tossine da smaltire, nei primi giorni ci possano essere sintomi simili a quelli di un raffreddore. In veterinaria la dose da somministrare è in base al peso, quindi con i pappi si procederà provando prima con un certo numero di gocce, in base ovviamente alla taglia del pappo, immagino da 1 goccia per un Aga e almeno 3 per una Calo, fino ad arrivare tranquillamente a 1cc (si misura facilmente con una siringa) per un pappo vicino ai 1,500 kg (io do 1cc al giorno in caso di bisogno al cane che pesa 1,300kg) Si può comunque tranquillamente cominciare anche con qualcosa di meno ed eventualmente aumentare se non si notano subito miglioramenti. Ad esempio nell'uomo per l'influenza già dopo circa 1/2 ore dall'assunzione della prima dose, si nota un miglioramento, sia a livello respiratorio che di dolore articolare e muscolare. Insomma si può quindi usare sia somministrandolo direttamente al pappo (mi raccomando chiaramente di qualità, quindi inodore, trasparente, praticamente insapore e fatto ESCLUSIVAMENTE per elettrolisi e non in modo chimico) in caso di infiammazioni cutanee, irritazioni agli occhi, infreddature.. sia da spruzzare sulla frutta e verdura per non farla ossidare e per eliminare la carica batterica prima darle ai pappi, che vaporizzato ogni tanto insieme all'acqua tiepida per la "doccia", ma anche per disinfettare gabbie, posatoi e qualsiasi altra cosa venga in mente. spero di essere stata esauriente con le spiegazioni, se non lo sono stata sono qui per maggiori info.
2 commenti:
Mi piacerebbe sapere dove riesci ad ordinare l'ACI.
Anke saperne di + su come usarlo, se vuoi puoi rispondermi a:
amigdalina@alice.it
Ti ringrazio anticipatamente.
Mira
Mi piacerebbe sapere dove riesci ad ordinare l'ACI.
Anke saperne di + su come usarlo, se vuoi puoi rispondermi a:
amigdalina@alice.it
Ti ringrazio anticipatamente.
Mira
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